Cerimonia
L’antico nome del santuario era Santa Maria in Gryptam e fu importante rifugio per i monaci basiliani durante il periodo delle repressioni e delle persecuzioni da parte degli iconoclasti. In essa infatti i monaci si nascosero vi trovarono sicura dimora.
Svolse inoltre un il compito di essere dimora e punto di appoggio per i Crociati che partivano per andare in Terra Santa. In essa infatti trovarono riposo e ristoro. Poi fu grande meta di pellegrinaggio durante il periodo medievale.
L’abbazia venne anche retta e custodita per diverso tempo dai monaci benedettini, pare essere infatti l’unica abbazia nel territorio della città di Modugno a vivere la regola “Ora et labora”. Questa abbazia ospitò per lungo tempo San Corrado di Baviera, uomo che visse per diverso tempo con san Bernardo nel monastero di Chiaravalle e che, di ritorno dalla Terra Santa, decise di rimanere a trascorrere il resto della sua vita proprio nel’abbazia di Santa Maria della Grotta.
Oggi, la chiesetta, ricavata in una grotta, occupa al massimo 60-70 posti a sedere, non vuoi restare in piedi?sii puntuale!!!